Alla data del 31 dicembre 2020 sono quasi 10 milioni i download dell'app IO. Un deciso impulso è stato dovuto all'iniziativa del bonus vacanza e il cashback per gli acquisti con sistemi digitali.

Se da una parte c'è stato quindi un interesse "strumentale" per l'adozione dell'app, dall'altra abbiamo una straordinaria opportunità per contribuire ad un accelerazione per l'adozione di servizi digitali per i cittadini.

Tutto questo coinvolge anche e soprattutto SPID, che come è noto, costituisce un requisito necessario per accedere ai servizi di IO.

IO è un canale che qualsiasi ente pubblico può utilizzare per inviare comunicazioni ai propri utenti: fornire aggiornamenti, ricordare scadenze o richiedere pagamenti relativi a un determinato servizio.

L'integrazione dell'app IO con il portale di Città Digitale rappresenta una soluzione in grado di:

• offrire servizi ai cittadini in modo sicuro, grazie al sistema di autenticazione che utilizza SPID o la Carta d’identità elettronica
• proporre un’esperienza semplice e intuitiva, allineata con la qualità offerta da altre app con cui il cittadino è abituato a interagire (come ad esempio quelle per i trasporti e la mobilità urbana o per i pagamenti via smartphone). 

Come partner tecnologici dei comuni, intendiamo affiancarli nel processo di trasformazione digitale, proponendo una soluzione per il sito web del comune capace di integrarsi a IO rapidamente e semplicemente.

Portare i servizi del tuo ente a bordo di IO è semplice.

1. aggiornare regolarmente lo scadenzario 
2. caricare le convocazioni pubbliche del Consiglio comunale
3. pubblicare novità ed eventi nel portale

Tutte queste attività, oltre ad essere visibili on line nel sito web del comune, attiveranno un canale di comunicazione e notifica attraverso l'app IO.

Per i cittadini sarà sufficiente autenticarsi con SPID all'area privata del portale e sottoscrivere il servizio di notifica.